Dott. Bruno Scuderi
Oculista, esperto in chirurgia laser.
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Le allergie oculari
La presbiopia
“La presbiopia è un disturbo della vista caratterizzato dalla perdita graduale, progressiva e irreversibile della capacità di mettere a fuoco da vicino.”
I sintomi della presbiopia
Si tratta di una condizione fisiologica legata all’avanzare dell’età. Infatti, dopo i quarant’anni il nostro cristallino, la lente naturale che si trova all’interno dell’occhio, perde progressivamente la capacità di mettere a fuoco gli oggetti alle differenti distanze. I sintomi sono un appannamento della vista e un senso di stanchezza oculare soprattutto durante la lettura ed altre attività che vengono svolte ad una distanza ravvicinata.
Un processo attualmente inarrestabile
La presbiopia è un processo attualmente inarrestabile che progredisce dai 40 fino ai 65 anni. Nell’occhio miope, quello che vede male da lontano, il disturbo insorge più tardi in proporzione all’entità del difetto, o non insorge affatto. Il paziente miope spesso si abitua a togliere gli occhiali che usa per vedere da lontano riuscendo a svolgere bene tutte le attività a distanza ravvicinata.
Come correggere la presbiopia?
Nell’occhio ipermetrope invece il processo inizia più precocemente ed ha un’evoluzione più rapida dal momento che, al difetto di base si somma la presbiopia. Il modo più diffuso di correggere la presbiopia consiste nell’uso degli occhiali. Una nuova frontiera nella correzione della presbiopia è rappresenta dalla chirurgia refrattiva e dallo sviluppo di evolute tecniche di chirurgia del cristallino.
1. Da alcuni anni sono diventato presbite. Prima non avevo mai portato occhiali, posso utilizzare le lenti progressive o vanno bene solo per chi vede male anche da lontano?
Le lenti progressive sono delle lenti che permettono la visione da lontano e da vicino. Si chiamano così in quanto il passaggio dal lontano al vicino non è brusco come per le lenti bifocali ma graduale. Il vantaggio è quindi quello di permettere una messa a fuoco giusta a tutte le distanze intermedie. Ecco perché possono essere utili a chi vede bene da lontano ma essendo diventato presbite ha bisogno di una adeguata messa a fuoco a tutte le distanze intermedie.
2. Esiste un intervento chirurgico per curare definitivamente la presbiopia?
Attualmente esistono alcune tecniche laser per correggere anche il problema della presbiopia. Si tratta però di procedure che al momento possono ancora ritenersi sperimentali in quanto non sempre sono in grado di dare i risultati desiderati salvo che in casi particolari molto selezionati. L’unico trattamento quindi al giorno d’oggi efficace e valido per la correzione della presbiopia risulta essere la sostituzione del cristallino con l’impianto di una lente intraoculare multifocale.
3. Chi è miope diventa lo stesso presbite?
La presbiopia è un fenomeno fisiologico che riguarda tutti anche i miopi. Il miope però ha il vantaggio di riuscire a vedere bene da vicino sfruttando la sua miopia. Il miope presbite infatti, se mantiene gli occhiali o le lenti a contatto, da vicino non vede bene. Togliendo gli occhiali guadagna vista da vicino pari al grado della sua miopia. Cioè chi è miope di 2 diottrie guadagnerà 2 diottrie da vicino.
4. È possibile diventare presbiti, cioè avere difficoltà nella visione da vicino già a 30 anni?
La presbiopia è un fenomeno fisiologico che generalmente inizia fra i 40 ed i 45 anni. Chi comincia ad accusare una difficoltà nella visione da vicino prima di questa età è probabilmente anche ipermetrope. L’ipermetropia infatti è un difetto di vista che si somma alla presbiopia e che spesso, se non molto elevata, compare proprio intorno ai 30—40 anni.
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