Dott. Bruno Scuderi
Oculista, esperto in chirurgia laser.
“Ecco i difetti curabili con intervento laser o chirurgicamente.”
La miopia è un difetto di refrazione dell’occhio nel quale i raggi luminosi che provengono da lontano vengono messi a fuoco davanti alla retina per cui il soggetto vede sfuocato in lontananza.
È il più comune difetto di vista e circa il 30% della popolazione mondiale ne è affetto. Esistono due tipi di Miopia:
La Miopia si corregge con lenti di tipo negativo cioé divergenti, che spostano l'immagine posteriormente sulla retina, rendendo così la visione nitida.
Sempre più diffuso è l'uso delle lenti a contatto per la correzione della Miopia. Queste permettono, rispetto agli occhiali, di migliorare la visione periferica, forniscono immagini di grandezza naturale, rendono agevole l'attività sportiva e la guida e sono più gradite esteticamente.
Più di 25 milioni di persone nel mondo hanno deciso di eliminare definitivamente il loro problema di Miopia trattandolo con il laser. Questo strumento permette un precisissimo rimodellamento del tessuto corneale (dell'ordine del millesimo di millimetro) con la creazione di un nuovo raggio di curvatura della superficie anteriore, permettendo quindi ai raggi luminosi di andare a fuoco sulla retina come su occhio normale.
I valori di Miopia trattabili con il laser vanno dalle 0,50 Diottrie alle 10 Diottrie. Per le Miopie molto elevate, cioé superiori alle 10 Diottrie, il laser può non dare risultati soddisfacenti per cui sono indicati altri interventi quali l'inserimento di una lentina intraoculare nei soggetti al di sotto dei 45 anni o la sostituzione del cristallino in quelli al di sopra di tale età.
L’Ipermetropia è un difetto di refrazione dell'occhio in cui, contrariamente alla miopia dove il bulbo è più lungo della norma, il bulbo oculare è più corto della norma per cui i raggi luminosi vanno a fuoco dietro la retina.
Circa il 20% della popolazione è affetto da Ipermetropia ma anche se quasi sempre è un difetto congenito, viene diagnosticato in età più avanzata rispetto alla miopia. Questo accade perché l’occhio, grazie al meccanismo dell’accomodazione (messa a fuoco del cristallino) riesce a compensare il difetto visivo. Con l’aumentare dell’età se il difetto, anche se lieve, non viene corretto, iniziano a manifestarsi disturbi come mal di testa, bruciori, affaticamento nella visione del computer e nella lettura, stancabilità alla guida.
L’Ipermetropia si corregge con lenti di tipo positivo cioè convergenti, che spostano l’immagine anteriormente sulla retina rendendo le immagini chiare. Anche l’Ipermetropia può essere corretta oltre che con gli occhiali con le lenti a contatto. Anche il laser è un ottima soluzione definitiva per la correzione di questo difetto fino alle 5 Diottrie. Per le ipermetropie di grado maggiore alle 5 Diottrie è consigliabile eseguire l’inserimento di una lentina Intraoculare nei soggetti al di sotto dei 45 anni o la sostituzione del cristallino nei soggetti al di sopra di tale età.
L’Astigmatismo è un difetto di refrazione dell’occhio dovuto al fatto che la cornea (la principale lente dell’occhio) ha una forma ovoidale invece che sferica.
Per fare un semplice esempio fra una cornea astigmatica ed una normale vi è la stessa differenza di forma che c’é fra un pallone da Rugby rispetto ad un pallone da calcio. Tale curvatura determina che la messa a fuoco dei raggi luminosi non avvenga su un’unico punto ma su diversi piani. Questo determina una visione sfocata sia da lontano che da vicino.
L’Astigmatismo si corregge con lenti cilindriche o toriche che presentano due curvature differenti su due meridiani perpendicolari fra loro. Le lenti correttive vanno quindi orientate secondo la direzione del meridiano astigmatico. Molto spesso l’Astigmatismo si trova associato agli altri difetti visivi, sia miopia che Ipermetropia ed in entrambi i casi oltre che con gli occhiali può essere corretto con le lenti a contatto o con un’intervento laser. Per i soggetti di età superiore ai 45 anni è consigliabile correggere l’Astigmatismo con la sostituzione del cristallino e l’inserimento di una lentina intraoculare torica.
È il più comune difetto di vista ed è legato al naturale processo di invecchiamento dell’occhio che porta ad una difficoltà nella visione da vicino.
Si tratta di un processo fisiologico del cristallino che negli anni perde la sua naturale elasticità e quindi la capacità di accomodare, di mettere a fuoco cioè le immagini a distanza ravvicinata. Tutti diventano presbiti con gli anni anche se gli ipermetropi un po’ prima ed i miopi un po’ dopo. Il segno tipico della sua comparsa è il dover allontanare le cose per vederle più nitide.
La Presbiopia si corregge con lenti convergenti positive che permettono la messa a fuoco da vicino. Si possono usare anche lenti bifocali o progressive che possono essere anche lenti a contatto. Attualmente esistono molti interventi chirurgici per il trattamento della Presbiopia ma quasi tutti in via di perfezionamento. Al momento l’unico intervento che ha una valida sperimentazione e che dà buoni risultati è quello di sostituzione del cristallino con inserimento di lentina intraoculare multifocale.
Contattami ora, inserisci il tuo nome, cognome, indirizzo email e le altre informazioni.