Dott. Bruno Scuderi
Oculista, esperto in chirurgia laser.
“Ecco in che cosa consiste l’operazione laser PRK.”
La PRK prevede l’asportazione manuale dello strato di cellule superficiali della cornea (epitelio) in modo da preparare il tessuto corneale al successivo trattamento laser. È una procedura molto rapida ed è tecnicamente la più semplice da eseguire. Alla fine dell’intervento viene applicata una lente a contatto terapeutica che viene mantenuta giorno e notte per 4-5 giorni.
È molto importante non fare uso neanche per poche ore, di lenti a contatto le 4 settimane precedenti all’intervento.
Subito dopo l’intervento inizieranno bruciore, fastidio alla visione della luce, intensa lacrimazione e sensazione di sabbia all’interno dell’occhio. La regione oculare potrà apparire un po’ gonfia e tumefatta. Questi disturbi durano in genere 3-4 giorni e sono più intensi il secondo giorno dopo l’intervento. Se i fastidi sono molto forti tenete gli occhi chiusi ed evitate la luce intensa allevierete il dolore e faciliterete la guarigione.
E’ molto importante cominciare subito dopo l’intervento a mettere i colliri come da indicazioni del medico.
Non strofinatevi gli occhi.
La lente a contatto va mantenuta nell’occhio anche di notte e viene in genere tolta il quarto giorno dopo l’intervento. Se per vari motivi dovesse uscire dall’occhio, se siete in grado, potete sostituirla con una nuova che viene data in dotazione il giorno dell’intervento, altrimenti tenete l’occhio sempre chiuso ed apritelo solo per mettere i colliri, se farete così la cicatrizzazione non ne risentirà.
Per i primi 6 giorni evitate di truccarvi e di usare shampoo.
Durante il primo mese dopo l’intervento prestate attenzione che shampoo e trucchi non entrino all’interno dell’occhio. In questo periodo evitate di andare al mare, in piscina o in alta montagna, così come di stare in ambienti polverosi, fumosi, o in cui si usino sostanze volatili ed irritanti.
Potrete iniziare a leggere e a guardare la televisione già dal 5° giorno dopo l’intervento.
La ripresa della vista sarà graduale e durante il primo mese ci potranno essere sbalzi della acuità visiva. Potrete inoltre avere difficoltà le prime settimane nella visione da vicino e la sera potreste vedere intorno alle fonti di luce degli aloni luminosi.
Si raccomanda l’uso di occhiali da sole nei primi mesi dopo l’intervento.
La LASEK e la EPILASIK sono delle varianti della PRK, si tratta sempre di tecniche di superficie in cui però l’epitelio asportato non viene eliminato ma viene riposizionato in sede. I risultati ed il decorso clinico non differiscono molto da quello della PRK ed il chirurgo decide di volta in volta la tecnica migliore da utilizzare.
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