Tecniche Chirurgiche

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Chirurgia Laser PRK, Laser LASIK o lenti intraoculari?

“Scopriamo assieme come correggere il tuo difetto di vista.”

Chirurgia Laser Refrattiva

La chirurgia corneale refrattiva nasce in Europa nel 1885, quando l'oculista norvegese H. Schiotz praticò delle incisioni sulla cornea per correggere l'astigmatismo. Solo nella metà del secolo scorso, tuttavia, le tecniche di chirurgia refrattiva iniziano ad essere considerate veri e propri mezzi di correzione dei difetti di vista.

Fu il Dr. Fyodorov di Mosca a riprendere e modificare, agli inizi degli anni '70, la tecnica di incisioni radiali sulla superficie corneale già ideata dal giapponese dr. Tsutomo Sato nel 1939. Fyodorov fú il padre della cheratotomia radiale, tecnica chirurgica diffusa in tutto il mondo ed usata fino al 1990, fino a quando non venne sostituita dalle procedure Laser.

L’utilizzo del Laser ad eccimeri per la chirurgia corneale è stata proposta nel 1983 da SL. Trokel, R. Srinivasan e B. Braren. Fù lo stesso Trokel che, nel 1987, insieme ad un altro gruppo di collaboratori, definì la teoria della cheratectomia fotorefrattiva (PRK). Bisogna attendere solo un anno perché tale tecnica sia applicata sull’uomo ad opera della Dr.ssa M. McDonald. Da subito apparvero evidenti i vantaggi di una procedura Laser che permetteva in primo luogo una precisione di esecuzione non confrontabile con un intervento eseguito a mano.

Dal 1990 la chirurgia refrattiva con Laser ad eccimeri è entrata nella pratica clinica. Da allora le evoluzioni tecnologiche delle strumentazioni Laser e delle Tecniche Chirurgiche hanno raggiunto dei traguardi impensabili tanto da permetterci di eseguire interventi sempre piú precisi e sicuri.

Meccanismo

Il responsabile del trattamento Laser è un apparecchiatura definita Laser ad Eccimeri. Questo strumento agisce rimodellando la superficie della cornea (che funziona nel nostro occhio come l’obiettivo di una macchina fotografica) in modo estremamente accurato (con la precisione del millesimo di millimetro) impossibile da ottenere con un’intervento manuale.

Una sottile porzione della cornea superficiale viene coinvolta e come risultato si ha una modifica del profilo corneale che cambia il punto di messa a fuoco dell’occhio operato, in questo modo il difetto visivo viene compensato e si riesce a vedere senza l’uso di occhiali o lenti a contatto. Nel caso della Miopia la cornea viene leggermente appiattita, nel caso dell’ipermetropia al contrario viene leggermente incurvata.

Nell’Astigmatismo invece viene regolarizzata la differenza di curvatura fra i meridiani corneali. Il Laser agisce in estrema sicurezza, prima di ogni intervento l’operatore esegue un controllo di tutte le funzioni ed in qualsiasi momento se viene rivelata un’irregolaritá il Laser non procede con il trattamento. Durante il trattamento il Laser è dotato di un sistema di "inseguimento" dell’occhio definito eye-tracking. Tale sistema, che è più o meno sofisticato a seconda del modello di Laser utilizzato, permette di rilevare qualsiasi movimento dell’occhio in modo che il trattamento Laser sia sempre perfettamente centrato.

Tecniche Chirurgiche Laser

Le Tecniche Chirurgiche utilizzate sono svariate ma tutte si differiscono solo nella prima parte dell'intervento, quella in cui la Cornea viene preparata al trattamento con il Laser ad Eccimeri. Il successivo trattamento con Laser ad Eccimeri infatti risulta poi uguale in tutte le procedure. Questo può essere effettuato direttamente sulla superficie anteriore della cornea e in tal caso la procedura si chiama PRK o fotoablazione corneale di superficie; oppure all’interno della cornea (dopo aver eseguito una microscopica incisione semicircolare che consente di sollevare un sottile strato di tessuto); in tal caso la procedura si chiama LASIK o cheratomileusi con Laser ad eccimeri. La prima è definita tecnica di superficie mentre la seconda è una tecnica intrastromale.

Le 3 soluzioni proposte dal Dr. Scuderi

Risolvo i problemi di vista dei miei pazienti tramite queste 3 modalità:

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